Contrassegno Unificato Disabili Europeo (Cude): parte oggi la sperimentazione della Piattaforma nazionale per la gestione delle targhe associate al Cude

Semplificare la mobilità tra Comuni per le targhe associate al Contrassegno Unificato Disabili Europeo è uno degli obiettivi che  permetterà ai Comuni (che aderiscono) di poterla riconoscere ed evitare, in tal modo, il sanzionamento. Negli altri Comuni che ancora non hanno aderito, continuano a valere le modalità operative precedenti.

Il MIMS informa che parte oggi, in quattro Comuni del Veneto, Verona, Peschiera del Garda, Isola della Scala e Fumone, la sperimentazione della Piattaforma nazionale per la gestione delle targhe associate al Contrassegno unificato disabili europeo (CUDE), realizzata presso il CED Motorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims): una piattaforma che permetterà ad un cittadino titolare di Cude rilasciato in uno dei Comuni aderenti alla sperimentazione, di spostarsi con l’auto in un altro Comune, anch’esso aderente alla sperimentazione, senza dover preventivamente comunicare l’ingresso nelle aree a traffico limitato o l’utilizzo dei parcheggi riservati e l’adesione alla piattaforma da parte dei cittadini titolari di Cude è facoltativa.

La Piattaforma infatti, consentirà la gestione della targa associata al CUDE.

” La Regione Veneto ha comunicato che entro giugno avvierà la sperimentazione in ulteriori dieci Comuni per arrivare, entro la metà di luglio, a 190 Comuni attivi sulla Piattaforma. Anche il Comune di Milano ha comunicato di voler avviare la sperimentazione il prossimo 18 luglio. Il cittadino titolare di contrassegno che si vuole avvalere di questa mobilità semplificata, deve presentare richiesta al Comune che ha rilasciato il CUDE compilando un apposito modulo (scaricabile anche dal Portale dell’Automobilista – www.ilportaledellautomobilista.it) indicando una targa ‘attiva’ e una seconda facoltativa (che eventualmente potrà essere attivata sempre accedendo alla Piattaforma). Il Comune, dopo aver inserito i dati nella piattaforma, consegnerà al richiedente un Codice Univoco alfanumerico che certifica il buon esito della procedura e consente al titolare di accedere alla Piattaforma e gestire le targhe.” (fonte MIMS).